Decima fermata!

Gli ultimi anni di liceo sono stati per me i più faticosi da ogni punto di vista, ma soprattutto psicologicamente: ero una persona distrutta: non credevo più in me stesso, mi consideravo una nullità, la mia vita andava avanti per inerzia e arrivavo alla fine delle mie giornate sperando di potermi prima o poi svegliare da quel brutto incubo.

Ho incontrato Rossella in quel periodo. Veniva a scuola nelle ore di educazione fisica, per darmi una mano a potarmi avanti con lo studio, ma ricordo che soprattutto è stata un grande appoggio morale: con lei potevo parlare, sfogarmi senza essere giudicato, corretto o criticato. La sua allegria e il sorriso sulle labbra sempre presente, mi hanno aiutato a capire, che la vita non era poi così male, e che forse non c’era soltanto tutto il nero che vedevo io.

Rossella ha avuto la sfortuna e la pazienza di sopportarmi nei momenti di crisi per il mio primo grande amore(a dire la verità anche per quelli successivi… ah ah…), povera donna la faranno santa!

Il fatto poi che sia diventata responsabile di “Casa Giona”, un luogo che io frequento da sempre, ha contribuito a fare in modo che la nostra amicizia si rafforzasse ancor di più.

Amica mia,

che dire, sono passati più o meno sei o sette anni da quando ci siamo incontrati, sono cambiate veramente un sacco di cose, eppure il nostro bel rapporto non è scemato nel tempo, anzi si è consolidato.

I grazie che dovrei dirti sono veramente tanti, meglio evitare, diventerei noioso e risulterei un “lecca piedi”.Un grazie però è d’obbligo: il fatto di venire una volta a settimana a “Casa Giona”, è una delle poche cose che in questo particolare periodo mi fa sentire ancora utile.

Cacchio il 29 Agosto ti sposi, che passo fondamentale, finalmente ti vedo veramente felice e ne sono veramente contento! L’unica consiglio che ti posso dare è questo: cerca di parlare un po’ di più altrimenti il tuo futuro marito si potrebbe annoiare… AH AH AH!!

Nona fermata!

Ho incontrato Michele il primo anno di scuola superiore. L’obbiettore che mi avrebbe dovuto seguire, si era da poco rotto un braccio e Michele impegnato nei suoi studi di ingegneria, si era reso disponibile a sostituirlo, finché non si fosse ristabilito.

Da subito è nata una bella amicizia e anche se il periodo di sostituzione durò soltanto un paio di mesi, siamo rimasti in contatto.

In seconda superiore poi è iniziata la grande “avventura” della gite scolastiche, esperienze indimenticabili. Michele mi ha ha accompagnato 15 giorni in Inghilterra. Sarebbe troppo lungo da raccontare tutto, vorrei solo ricordare tre momenti: Le grandi corse mattutine per arrivare in tempo da casa della famiglia che ci ospitava, fino alla scuola, dove avevamo lezione, quante volte abbiamo rischiato il ribaltamento ah ah ah.; Paul e Mister Crazy; e in fine la fatidica domanda rivolta a Michele dalla professoressa di inglese: “Do you like Canterbury?” La risposta è stata chiara, con una perfetta pronuncia britannica: “NOOOO!” ah ah ah…

Oltre all’Inghilterra, Michele ha accompagnato me è la mia classe a Praga e a Firenze.

Queste magnifiche esperienze(insieme al pellegrinaggio in bicicletta a Roma, in occasione del Giubileo del 2000), hanno contribuito a creare una meravigliosa amicizia. Michele, mi è stato vicino, mi sostenuto e sopportato sempre, ma in particolare in due momenti molto difficili della mia vita(uno familiare e l’altro personale).

Un’ultima cosa, che mi piace sottolineare, è un fatto che probabilmente nemmeno Michele si ricorda: grazie a lui e con lui, ho scoperto, la lettura e la riflessione condivisa di un brano della Bibbia. Una bella abitudine che mantengo tutt’ora e che certamente, mi ha portato a fare un certo tipo di scelta scolastica e di vita.

Adesso per questioni di lavoro ed impegni vari, è parecchio che non ci vediamo, ma io sono certo che Michelastro, ci sarà sempre! GRAZIE AMICO MIO!

L’arrivo alla prossima Stazione è previsto per Giovedì 11 Giugno 2009!

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Ottava fermata!

 

Dopo parecchie settimane ecco riprendere le nostre tappe. Siamo all’ottava sosta, chi salirà in carrozza?

Tutti conoscete il detto “parenti serpenti”, dalla mia esperienza posso dire che a volte è vero, ma si dice anche che “l’eccezione conferma la regola”. Nel mio caso questa bellissima eccezione si chiama Annalisa!

Siamo cugini di terzo grado(almeno credo, i gradi di parentela non li ho mai capiti molto). Per più di vent’anni, sapevamo di esistere, ci salutavamo, ma il nostro rapporto finiva lì.
Poi cinque anni fa abbiamo collaborato durante un Grest, così è nata una splendida amicizia!
Noi  abbiamo le nostre chiacchierate, le nostre passeggiate per il paese e una pizza una volta al mese non può assolutamente mancare!

Sapete io la ammirò tanto perché ha avuto il coraggio di inseguire i suoi sogni ed ora fa mille lavori, non si perde mai d’animo e in ogni situazione ha sempre il sorriso sulle labbra.

Sei davvero una persona eccezionale Anna! Sono veramente fortunato ad avere un punto di riferimento come te! Certo ti faranno santa a dovermi sopportare, ma ti tocca, poi diciamo la verità la cosa è reciproca: il Signore degli anelli e Orlando Bloom, che stress e poi, canti sempre… AH AH AH SCHERZO!!!!

MMM… Mi viene un dubbio: anche con lei capita come con Paolo di ridere fino alle lacrime… Non sarò forse io l’idiota della situazione?

TI VOGLIO VERAMENTE TANTO BENE ANNALISA! GRAZIE DI TUTTO!!!

L’arrivo alla prossima Stazione è previsto per Giovedì 28 Maggio 2009!

A domani con il “Diario di bordo”!

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