Una domanda…

2.jpgQuesto oggi è arrivata la notizia che anche Don Alberto, il nostro curato entro pochi mesi sarà trasferito. Vige una regola non scritta che cambiando parroco anche il suo vice, dopo il passaggio di consegne, cambi parrocchia per permettere al nuovo arciprete di guidare la sua comunità senza condizionamenti. Ragionamento questo che io comprendo e ritengo giusto, ma mi chiedo: cambiare in quattro mesi i due riferimenti spirituali di una comunità, non è un po’ esagerato?